TERAMO – Alla fine l’ex allenatore del Teramo ha scelto ed accetterà l’offerta della AS Roma che gli consegna le chiavi della formazione Primavera, tra le più prestigiose del panorama calcistico nazionale, quella che Alberto De Rossi ha guidato per 19 anni prima di dire basta e di passare a ricoprire ruoli dietro ad una scrivania.

Federico Guidi ha vissuto 48 ore particolarmente intense, le ultime, nel corso delle quali è stato assalito da un dubbio amletico sino a pochi minuti fa: accettare la panchina del Pescara per tentare di riportarlo subito in serie B (era la scelta sulla quale puntava parecchio il neo DS Daniele Delli Carri) o succedere sulla panchina giallorossa al papà di Daniele, fortemente voluto da Vincenzo Vergine, capo del vivaio romanista, il quale conosce Guidi meglio di molti altri.

Guidi, decisamente molto più amato che criticato a Teramo, va l’in bocca al lupo di ekuonews e mio personale, nella certezza che le esperienze ultime maturate a Gubbio, a Caserta e nella nostra città, lo abbiano reso decisamente più bravo e maturo.

Perché una cosa è certa: il Teramo, inevitabilmente, perde uno degli allenatori più preparati passati da queste parti.