PESCARA – “Riaccendere i riflettori sulla ricostruzione”: questo l’obiettivo dell’iniziativa in diretta streaming “Ricostruzione di qualità”, introdotta e moderata da Luigi Trinca del PD di Norcia, a cui hanno preso parte, oltre al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti e al commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, anche i capigruppo del PD delle Regioni Abruzzo (Silvio Paolucci), Lazio (Marta Leonori), Marche (Maurizio Mangialardi) e Umbria (Tommaso Bori).

Questo primo appuntamento – spiegano i quattro capigruppo Dem – è servito a ribadire l’opportunità di avviare un’azione politica congiunta, che possa indirizzare la ricostruzione verso una maggiore qualità degli interventi ma anche nell’ottica di una rinascita socio-economica dei territori del cratere. Nel corso dell’incontro è emerso da più parti, quanto l’emergenza sanitaria abbia fortemente condizionato le attività della ricostruzione a causa delle note restrizioni, ma anche per le difficoltà vissute dai cittadini, dai professionisti, dalle imprese, dal personale dei Comuni e dagli USR. Questa situazione avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia rispetto alle aspettative dei quei territori. E invece, nonostante tutto, grazie all’opera messa in campo, da un anno a questa parte, dal Commissario Legnini, si sono fatti grandi passi avanti”. Per Paolucci, Leonori, Mangialardi e Bori “aver scongiurato il rischio reale di un blocco, o di un ulteriore rallentamento del processo ricostruttivo non era affatto scontato. La nuova struttura commissariale è riuscita invece a far partire la ricostruzione attivando ogni misura consentita dalla legislazione vigente per alleviare le enormi difficoltà scontate in passato. Oggi più che mai – affermano – è necessario guardare oltre, e mettere in campo azioni sinergiche che puntino a sostenere la rinascita di quei luoghi, anche attraverso una forte azione di rilancio economico, sociale, turistico e culturale. Da qui l’idea di lavorare tutti insieme per la nascita di vero e proprio “cantiere Centro Italia”, così come è stato recentemente proposto da Nicola Zingaretti, che permetta alle quattro regioni di operare congiuntamente sui temi della ricostruzione ma anche nell’ambito dell’innovazione e della sostenibilità, delle infrastrutture e della ricerca. il Partito Democratico intende lavorare con convinzione ad un’Italia Mediana-Regione d’Europa, che, a partire dai luoghi del terremoto, sia in grado di cogliere al meglio le opportunità del Pnrr, creando nuove occasione di sviluppo e maggiori opportunità di crescita e lavoro”.

Bisogna investire su temi capaci far decollare un nuovo modello di sviluppo che veda le istituzioni unite e in piena sinergia – ha sottolineato il capogruppo Pd Silvio Paolucci nel suo intervento –. Così sarà possibile affrontare la fragilità di questi territori e incrociare a tal fine le risorse a disposizione, coniugando i fronti di intervento, non ultimo lo spopolamento che vivono le aree interne, iniziato ancora prima del terremoto. È il momento migliore per farlo, perché grazie alla competenza e all’azione del commissario Legnini la ricostruzione ha finalmente avuto una svolta positiva e, soprattutto operativa. Mettere al centro il cantiere Italia, significa mettere al centro il cambiamento e i servizi, investendo su ambiti di prossimità, come il digitale, le infrastrutture e la trasversalità, che sono il viatico migliore per il futuro sviluppo delle aree interessate”.