ATRI – Il Partito di AZIONE e il Movimento Civico Abruzzo Civico Atri, hanno inaugurato la sede, con regolare contratto di affitto, in Via C. Cicada, a pochissimi metri da Piazza Duomo, “con lo spirito di poter tornare, quanto prima, a confrontarsi di persona in presenza”, scrivono in una nota congiunta i coordinatori cittadini di Atri in Azione, Michele Capanna Piscè e di Abruzzo Civico Atri, Sante Angelozzi. “Abruzzo Civico, nato 5 anni fa, ha svolto continuamente un’azione di stimolo e di conoscenza delle tante gravi disfunzioni che affliggono la comunità atriana – continuano – Il Partito di Azione, nato a Roma nel Novembre del 2019 e presente nella nostra Città da Agosto 2020, dove al cui interno vi è la presenza di tanti giovani, sta svolgendo attraverso il sito internet www.azioneatri.it e le diverse pagine social (Twitter, Facebook e Instagram), una azione intensa sulle diverse situazioni presenti sul territorio attraverso le diverse segnalazioni provenienti da tantissimi cittadini e non, coinvolgendo anche Istituzioni Sovracomunali, soprattutto riguardo alla manutenzione della Viabilità. Altro aspetto importante su cui si sta lavorando, è quello non solo di segnalazioni, ma anche di riaprire un dialogo con i cittadini che purtroppo, in quest’ultimo decennio, è venuto meno per l’arroganza di chi governa questa Città”.

“Noi continueremo, aprendo la porta a tutti coloro che vogliono contribuire con una propria interlocuzione – aggiungono i due rappresentanti politici – a sentire idee e suggerimenti di tutti i cittadini. Atri vive una gravissima situazione economica e sociale, dovuta a una mancanza di idee e prospettive per i nostri giovani senza lavoro e un forte calo demografico della popolazione; a un miglioramento dei servizi; una seria rivisitazione del Centro Storico, oramai solo pieno di cartelli ‘Vendesi’ o ‘Affittasi’; a un piano di Viabilità, attraverso un attento studio, sulle reali condizioni delle nostre strade o una seria e incisiva azione turistica, ecc… Su questi e tantissimi altri temi, ci confronteremo. Perché solo con la partecipazione libera e con un dialogo continuo si riuscirà a riaprire i cuori di tanti nostri cittadini che oltre alla Pandemia, si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.