TERAMO – Da valutare se il futuro calcistico del Castelnuovo-Roseto passerà o meno per il prossimo campionato di Serie D. Non è questione di volontà delle parti, sia chiaro, ma soltanto di tempistiche, intese sia come opportune verifiche contabili sia come termine d’iscrizione, fissato al prossimo 10 luglio.

Per il momento c’è la sola certezza del fatto che sia la Rosetana sia l’Universal Roseto sono pronte alla fusione, ma quella che deciderebbe un futuro diverso è con il Castelnuovo Vomano e con la sola propria matricola che resterebbe in vita.

Dall’incontro con il Sindaco di Roseto degli Abruzzi di lunedì scorso, nel quale erano presenti i soli due massimi dirigenti adriatici, passi ulteriori in avanti non se ne registrano. Siccome è vero che, pur volendo accelerare al massimo le varie operatività due giorni sono davvero pochi, avevamo ipotizzato che, parte del lavoro, magari quello più delicato, fosse stato preventivamente svolto ed invece tale situazione di stand-by permarrà, per almeno altre 24 ore.

Traduzione: se tutto andrà per il verso giusto, dal 4 luglio resteranno esattamente sette giorni per assolvere ad ogni incombenza necessaria all’iscrizione, rogito di fusione incluso.

Se il Castelnuovo-Roseto dovesse farcela, lo asseriamo da oggi, compirà un vero miracolo sportivo, magari da legare alla meritata promozione dei nero-verdi in quarta serie. Sulla carta è possibile. Per gli ottimisti.