TERAMO – “Ringrazio il segretario della Lega nord Costantini, che mi ha definito simpatica e cortese, e prendo atto che egli si sente parte di ‘un altro schieramento’. Quanto al merito, la sottoscritta non ha partecipato ad alcun tavolo regionale così come non ha partecipato il Costantini, il quale in effetti dimostra di non conoscerne le determinazioni oppure fa finta di non conoscerle”. Così Marilena Rossi, Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia in controreplica al Sindaco di Giulianova e Coordinatore provinciale della Lega Jwan Costantini.
“La Lega ha ritenuto di rompere la coalizione, di ufficializzare il sostegno a Massimo Vagnoni, salvo poi virare sul D’Angelo, appoggiato da Cinque stelle, Italia viva e dal sindaco di Teramo.
Questi sono fatti, certificati dai festeggiamenti scomposti, dai ringraziamenti e, probabilmente anche dallo strapuntino di Vice Presidente della Provincia. La vittoria del D’Angelo è del tutto legittima, ciò che non è accettabile è il comportamento di un partito che dovrebbe far parte della coalizione, ed in particolare di un Sindaco che, eletto come civico contro un candidato della Lega, è poi diventato leghista, ma si sente evidentemente di non appartenere ad una coalizione che pure lo sta sostenendo a Giulianova. Su questo aspetto, come già detto, ci aspettiamo maggiore educazione e rispetto e, passati i fumi inebrianti di una vittoria di Pirro, una fase di autocritica profonda, se e nella misura in cui il Sindaco di Giulianova ritenga di voler essere sostenuto dalla coalizione che tanto sembra disprezzare”, conclude Marilena Rossi.