Sig. Direttore,

la TUA, da come si poteva leggere sulla stampa locale nel gennaio 2017, promise l’impiego di 560.000 Euro per un importante intervento concernente l’Autostazione di Piazzale San Francesco, con il restyling della struttura che ospita la sala d’attesa e il bar. Inoltre si annunciava che sarebbero stati installati sul piazzale stalli con pensiline per l’arrivo e la partenza degli autobus, come avviene, ad esempio, per dirne una, ad Ascoli Piceno.

Si suppone che l’intervento avrebbe riguardato anche i servizi igienici dai quali l’ambientalista abruzzese Augusto De Sanctis uscì “letteralmente inorridito”, mentre rimase pienamente soddisfatto dei bagni pubblici esistenti in Tanzania (da una sua lettera inviata alla stampa locale nel mese di agosto dell’anno scorso).

Aggiungerei, poi, che è assolutamente inconcepibile che la frequentatissima Piazza Garibaldi, per la presenza, tra l’altro, di fermate di autobus urbani ed extraurbani e come principale porta d’ingresso per la Villa Comunale, debba essere priva di servizi igienici. Perché non viene riaperto il vecchio e “glorioso” diurno? O perché non si studia la fattibilità di un progetto per realizzare bagni pubblici sotto il sottopassaggio di V.le Crucioli, chiuso perché era diventato un orinatoio?
Si potrebbe sapere che fine ha fatto quella promessa della Tua?

Cordiali saluti.

Domenico Crocetti