TERAMO – Il numero tre è stato di certo il filo conduttore del derby tra il Teramo Basket 1960 e la Globo Giulianova. Violando il PalaScapriano con il punteggio finale di 72-80, i giallorossi hanno infatti conquistato la terza vittoria consecutiva e lo hanno fatto vincendo, al terzo tentativo, il derby sul parquet di casa del Teramo Basket 1960. Le altre due vittorie giallorosse erano giunte infatti tutte sul parquet del PalaCastrum.
Derby praticamente mai in discussione con la Globo che, fatta eccezione del 4-0 di inizio gara, ha sempre comandato il punteggio gestendo un vantaggio costantemente sulla doppia cifra e toccando in un’occasione anche il +23 (49-72). Tra i colori giallorossi altra convincente prestazione di Gobbato, che alla solita proverbiale difesa ha unito un ottimo fatturato offensivo (13 punti con 2/2 da 2 e 3/4 da 3), e di Chiti autore di 10 punti in 15′ di utilizzo, mentre la palma del migliore realizzatore è andata a Balic che, dopo il supplementare di giovedì scorso, ha letteralmente ingranato la quinta marcia, mettendo a referto ben 24 punti personali.
Da sottolineare però ancora una volta la grande prestazione di squadra perchè tutti hanno portato il loro contributo alla causa: Fall con un importante 8+8, Piccone, Hidalgo e Genovese con i canestri che hanno dato il là all’allungo giallorosso, Piccoli che ha portato casa rimbalzi e minuti importanti, e per finire con i giovani Malatesta e Sebastianelli chiamati a minuti di qualità. Con questa vittoria la Globo sale a quota 16 punti in classifica e può guardare con rinnovato ottimismo alle prossime gare.
In casa Teramo, che ha perso troppo presto Di Bonaventura a causa di una botta alla schiena, non sono bastati i 17 punti di Lestini ed i 18 di Forte autore di una prova convincente.
I padroni di casa iniziavano la gara con Montanari, Forte, Di Bonaventura, Matic e Bruno presidiare il pitturato mentre coach Ciocca rispondeva con Balic, Hidalgo, Gobbato, Genovese e Fall, lo stesso quintetto impiegato nella vittoriosa partita di giovedì scorso contro Senigallia.
I primi due punti della gara erano di marca teramana con un buon movimento spalle a canestro di Bruno, prontamente bissato da Di Bonaventura, evidentemente a suo agio contro i colori giallorossi (4-0). La Globo impiegava meno di un minuto per mettere il naso avanti per la prima volta nella gara (4-5 al 2′), con due buone iniziative di Fall e Gobbato. Sei punti in rapida successione di un ispirato Balic (24 punti per lui a fine gara) portavano il vantaggio giallorosso a 5 lunghezze sul 6-11, quando sul cronometro erano passati poco più di 3′ di gioco. Al 6’30 arrivava anche il primo canestro di Hidalgo che fissava il punteggio sul 8-16 ed un minuto dopo si iscriveva a referto anche Genovese (9-18), fino a quel momento poco coinvolto offensivamente rispetto a quanto visto nelle ultime due partite. Teramo provava a sfruttare il bonus di falli già raggiunto dalla Globo ma i giallorossi trovavano buone cose da Gobbato e Piccone chiudendo i primi 10′ sul 17-24.
Al 11′ Di Bonaventura era costretto ad uscire dal campo a causa di una botta alla schiena e coach Cilio era costretto a mettere mano al quintetto, per cercare di sopperire all’assenza del suo terminale offensivo principale. I giallorossi inizialmente non ne approfittavano sprecando malamente le prime cinque azioni offensive ma tenendo comunque botta in difesa. Al 13’30 si sbloccava la Globo e con un parziale di 0-8 in poco meno di 60″, firmato Hidalgo-Balic-Genovese, si portava sul +13 (19-32 al 14’27) costringendo la panchina biancorossa a chiamare time-out. L’emorragia di punti dei teramani veniva bloccata da Montanari che segnava la tripla del 22-32. Lestini e Bruno si caricavano sulle spalle l’attacco del Teramo Basket 1960 (28-37 al 16’40) che in difesa provava a giocarsi la carta della “zona”. In casa Globo Giulianova Chiti, Piccoli e Balic trovavano punti pesati consentendo ai giallorossi di chiudere il primo tempo con il vantaggio in doppia cifra (34-44 al 20′).
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga l’attacco giallorosso faticava a trovare ritmo e i padroni di casa, pur sbagliando molto dal campo, si avvicinavano sul -6 (38-44 al 24′). Coach Ciocca correva ai ripari abbassando il quintetto, inserendo Piccone al posto di un Hidalgo stranamente impreciso al tiro. I primi punti giallorossi erano opera di Fall che sotto le plance lottava come un leone, poi ci pensava proprio il neo entrato Piccone a segnare la tripla del 40-50. Al 17′ il vantaggio della Globo si attestava sui 13 punti (40-53) grazie al ventesimo punti di Balic. Forte, per i padroni di casa, firmava da solo il parziale di 5-0 che avvicinava Teramo sul -8 (45-53) ma dall’altra parte i giallorossi, quando potevano spingere sull’acceleratore, trovavano sempre buone soluzioni offensive (47-60 al 29′). Chiti allo scadere del quarto segnava la tripla che dava il massimo vantaggio alla Globo (48-63 al 30′).
Hidalgo e Gobbato, ottima la sua prestazione (13 punti con 2/2 da 2 e 3/4 da 3), spingevano la Globo al massimo vantaggio toccando anche il +19 (48-67 al 31’20). Massimo vantaggio superato poco dopo con il tabellone che segnava il punteggio di 49-72, grazie ad una tripla di Piccone e all’ottavo punto di Hidalgo. Matic e Bruno provavano a rendere meno pesante il passivo (54-72 al 34’30) ma la Globo, nonostante qualche errore di troppo nei minuti finali, controllava il vantaggio fino al 72-80 che chiudeva la partita e regalava ai giallorossi la terza vittoria consecutiva.
Teramo Basket 1960 – Globo Giulianova 72-80 (17-24, 17-20, 14-19, 24-17)