ROMA – Il Miur ha trasmesso il Decreto Ministeriale 688 del 31 luglio 2019 con il quale si autorizzano le 53.627 assunzioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2019/2020.

Al decreto sono allegate anche le istruzioni operative per le operazioni di assunzione (Allegato A). Le tabelle analitiche allegate contengono i contingenti suddivisi regione per regione e le disponibilità dei posti per tipologia, classe di concorso e provincia. Nelle istruzioni operative sono fornite tutte le indicazioni utili per le operazioni di assunzione a tempo indeterminato.

Per l’Abruzzo, sono previste in totale 965 nuove assunzioni di docenti a tempo indeterminato, che verranno effettuate nei prossimi giorni secondo il calendario che renderà noto l’Amministrazione.

Questo il quadro riassuntivo delle immissioni in ruolo che verranno disposte (in allegato, inviamo anche la ripartizione per singola classe di concorso e le sedi ad oggi disponibili).

  INFANZIA PRIMARIA I GRADO II GRADO TOTALE totale provinciale
CHIETI

comune

sostegno

 

68

14

 

26

3

 

72

14

 

95

3

 

261

34

 

295

L’AQUILA

comune

sostegno

 

49

7

 

22

8

 

33

3

 

67

5

 

171

23

 

194

PESCARA

comune

sostegno

 

36

5

 

31

0

 

69

4

 

71

4

 

207

13

 

220

TERAMO

comune

sostegno

 

47

9

 

21

9

 

65

8

 

90

7

 

223

33

 

256

ABRUZZO

comune

sostegno

INFANZIA

200

35

PRIMARIA

100

20

I GRADO

239

29

II GRADO

323

19

 

862

103

 

965

TOT 235 120 268 342 965  

Le assunzioni che saranno effettuate rappresentano una prima parziale risposta, ma non basteranno per dare efficienza, serenità, stabilità e continuità didattica nelle scuole.

Ricordiamo che in Abruzzo le disponibilità per le immissioni in ruolo erano maggiori (circa 1300 posti a fronte delle 965 immissioni in ruolo autorizzate).

Inoltre, ricordiamo che in tutta Italia  ci sono ancora 15.000 posti in organico di fatto e circa 56.000 posti di sostegno “in deroga” (oltre 2200 in Abruzzo), che occorrerebbe stabilizzare al fine di renderli disponibili per i trasferimenti e per gli incarichi a tempo indeterminato. La stabilizzazione degli organici porterebbe anche a risolvere il problema dei tanti docenti abruzzesi cd “esiliati”, ovvero trasferiti altrove in seguito agli errori dell’algoritmo ed alle modalità  di reclutamento assurde previste dalla L.107/2015 (la cd “buona scuola”).

Analoga operazione dovrebbe essere fatta per il personale ATA, recuperando i tagli degli ultimi anni e rivedendo i parametri di determinazione dell’organico, in quanto quelli attuali non sono più in grado di rispondere ai bisogni del servizio scolastico (assistente tecnico anche nelle scuole del primo ciclo, scuole aperte, lotta alla dispersione, implementazione dei PON a finanziamento europeo).

Pur apprezzando lo sforzo effettuato, come FLC CGIL non possiamo che denunciare ancora una volta le politiche deficitarie in materia di reclutamento, che spesso sono basate su spot elettorali ai quali manca la sostanza di una pianificazione a breve ed a medio termine. Ricordiamo che l’anno scorso, molte immissioni previste per le scuole secondarie di I e II grado non sono stati attribuiti per assenza di graduatorie.

Anche quest’anno si rischia un fenomeno analogo: viste le lungaggini per l’espletamento delle procedure concorsuali e i colpevoli ritardi del MIUR nel far partire la fase transitoria già definita con l’Intesa dell’11 giugno, molti di questi posti non potranno essere assegnati e continueranno a essere coperti da supplenti.

Ancora una volta le risorse e le azioni messe in campo ci sembrano insufficienti per poter dare una risposta concreta ai bisogni delle scuole, che dovranno affrontare ad inizio anno con i soliti problemi.

Le strutture provinciali della FLC CGIL, come ogni anno, saranno presenti al fianco dei lavoratori durante le convocazioni, contribuendo a garantire il regolare svolgimento delle operazioni.

Pescara, 1 agosto 2019

Coordinamento regionale

FLC CGIL Abruzzo Molise