TERAMO – Sono quattro i dipendenti del Comune di Teramo che parteciperanno al corso di alfabetizzazione alla lingua dei segni (LIS), il cui bando scade i 4 febbraio, in una iniziativa pilota svolta in collaborazione con l’Università di Teramo, secondo “un processo non scontato per l’inclusione a 360 gradi” ha detto Mauro Chilante, curatore del corso, nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. E “inclusione” è stato il concetto ribadito da più voci nel corso dell’incontro; dal Rettore Dino Mastrocola, che ha ricordato come UniTe stia “lavorando con il Comune per l’accoglienza di circa 50 studenti afgani, il numero più alto a livello nazionale”; e dal Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto che ha affermato come queste iniziative alzino “l’asticella dell’inclusione e della solidarietà. Il Comune – ha precisato il primo cittadino – ha aderito in nome di un principio che non è solo l’adesione a una norma, ma mira alla rimozione delle barriere in tutti gli ambiti, andando incontro a tutte le diverse abilità e facilitando la comunicazione a tutti i livelli”.

 

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