CORROPOLI –  Se non fosse drammatica potrebbe indentificarsi anche ironica la scena che si presenta in via Ripoli, nel territorio comunale di Corropoli: un cartello di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti ed alle spalle, a poche decine di metri, una vera e propria maxi-discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni natura accumulati e sparsi sul terreno.

In verità e per onore di cronaca va sottolineato che siamo all’estrema periferia del territorio corropolese. Il terreno cosparso di rifiuti si trova infatti a pochi passi dal ponte di via Ascolana, chiuso al traffico ormai da 16 mesi ed al confine con il territorio di Alba Adriatica.

In una stradina che conduce ad un vecchio immobile, probabilmente anche a causa del mancato traffico viario, a più riprese e probabilmente da molto tempo è stato buttato di tutto facendo di quel luogo la meta di incivili che pare abbiano agito lontano da ogni preoccupazione.

Materassi, divani, vecchie tv, materiale edile, attrezzi da lavoro, elettrodomestici vari, oltre a buste di immondizia domestica depositata anche a ridosso della strada, vista l’enorme quantità buttata all’interno. Si nota, tra l’altro, anche del materiale sintetico usato per la copertura di campi di calcio o di tennis. A giudicare dalla grande quantità e dalla posizione in cui si trovano i materiali non è improbabile che qualcuno, per accedere al luogo con così tanta roba abbia usato un mezzo, magari un trattore o un camioncino perchè ciò che si vede appare difficile da caricare sul sedile o in un semplice portabagagli di un’automobile. Insomma, una vera e propria bomba ecologica che nessuno prima d’ora sembra aver notato.

L’area è privata ma di facile accesso per l’inciviltà di chi ha approfittato della “calma” e del mancato traffico.

E’ pleonastico affermare che il materiale debba essere rimosso al più presto così come è chiaro che interrogativi sui controlli in materia appaiono di fatto doverosi.

 

GUARDA LE FOTO