ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il vicesindaco di Roseto, nonché assessore ai Lavori Pubblici Simone Tacchetti, rende noto che nella giornata di venerdì 28 dicembre, Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato ufficialmente l’accettazione di tutti i mutui richiesti da Comune di Roseto relativi ad opere importanti che vedranno la luce entro l’anno 2019.
In particolare il via libera è arrivato per i 500 mila euro che serviranno per il primo lotto dei nuovi loculi del cimitero di Roseto capoluogo, e per i 170 mila euro necessari alla riqualificazione e pedonalizzazione del secondo tratto di via Thaulero dal sottopasso fino al lungomare Celommi.
Cassa Depositi e Prestiti ha inoltre approvato i 130 mila euro chiesti dal Comune per il completamento del secondo lotto dei lavori per la Caserma della Guardia di Finanza che si aggiungono ai 345 mila euro già stanziati per il completamento del primo lotto e ancora i 50 mila euro chiesti per la sistemazione dell’alloggio del comandante dei Carabinieri. Il sindaco Sabatino Di Girolamo e il suo vice Tacchetti spiegano inoltre che l’amministrazione sta ragionando su alcuni mutui da richiedere per il 2019 per altri importanti opere sul territorio comunale.
“In particolare – spiega il sindaco – dobbiamo contrarre mutui per 100 mila euro per il rifacimento del marciapiedi di Cologna spiaggia, ulteriori 230 mila euro per il “pacchetto sicurezza”, 150 mila euro per la pista ciclopedonale di Santa Lucia che collegherà le due chiese (e parallela alla statale 150). 150 mila euro per la compartecipazione alla realizzazione del centro di raccolta e riuso dei rifiuti 170 mila euro per la riqualificazione del 1° lotto di lungomare Roma e 150 mila euro per la regimentazione delle acque di via Secchia e via Rubicone.
“Al di là degli investimenti che stiamo portando avanti sulle manutenzioni – dichiara il sindaco Di Girolamo – non trascuriamo di gettare le basi sulle opere significative nell’ottica di una riqualificazione dell’immagine della città e per migliorare la sicurezza della stessa. Confidiamo che si possa giungere anche a vender qualche bene del Comune (e in quest’ottica abbiamo anche rideterminato il piano delle alienazioni), per poter destinare ulteriori risorse ad altre opere e in particolare alla redazione di un piano asfalti che possa ripristinare una situazione di decoro e sicurezza sulle strade dove l’attuale pavimentazione è ormai in condizioni rovinose.