VIDEO | Sanità, Verì: la Regione ha un disavanzo perché non chiude centri ma li apre

MONTORIO AL VOMANO - "Parlare di sanità di prossimità vuol dire aprire strutture, acquistare apparecchiature complesse, assumere altro personale. E questo ha dei costi". Lo ha detto l'assessora alla Salute della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, questa mattina in occasione dell'apertura del Centro radiologico di primo livello a Montorio al Vomano.

"Quando si dice che la Regione ha un disavanzo ha un disavanzo perché apre strutture e servizi e non chiude e siamo convinti che gli investimenti per la salute dei cittadini servono. Quando si parla di tagli è il termine sbagliato, perché non sono lineari, ma finalizzati alle riorganizzazioni che migliorano la qualità", - ha aggiunto l'assessora riferendosi anche all'impegno della Asl di Teramo in materia di riorganizzazione.

Quanto alle liste di attesa, l'assessora ha ricordato come l'Abruzzo sia la prima Regione "a portare avanti la delibera per l'abbattimento delle liste d'attesa e, per quanto riguarda le urgenze siamo a una media del 97%, mentre siamo a circa l'80% per le differite (media urgenza)".

E infine un appello alla cittadinanza perché "sono tanti - ha evidenziato la Verì - i pazienti che non accettano di eseguire un primo accertamento diagnostico nelle sedi periferiche, ma è un errore perché noi abbiamo dato la possibilità, in un concetto di rete, di poter effettuare nei tempi stabiliti, analisi e diagnosi".

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