Turismo, FdI Pineto replica a Dell'Orletta

"I dati in nostro possesso sono forniti dalla Regione"

2025-09-20T08:30:00+00:00 - La Redazione

Turismo, FdI Pineto replica a Dell'Orletta

FdI ritiene doveroso replicare alle recenti dichiarazioni del sindaco Dell’Orletta sui dati turistici, dichiarazioni che hanno assunto i toni di un tentativo maldestro di mettere a tacere chi osa criticare l’amministrazione comunale.

Anzitutto, al Sindaco democratico va ricordato un principio elementare: Non serve essere consiglieri comunali per poter denunciare le inefficienze di chi amministra. Ogni cittadino, e a maggior ragione il partito che rappresenta oggi la prima forza politica in Italia, ha il diritto e il dovere di portare all’attenzione pubblica ciò che l’amministrazione preferisce occultare sotto il tappeto, come già accaduto con la TARI non riscossa per anni. Al sindaco consigliamo un ripasso di educazione civica.

Definire “falsi” i dati in nostro possesso, dati fornitici dalla Regione Abruzzo che evidenziano l’andamento del turismo a Pineto nel periodo Gennaio-Luglio 2025, mettendolo a confronto con lo stesso periodo negli anni precedenti, è grave e fuorviante. Il circolo di FdI pinetese è composto da persone serie e non ci permetteremmo mai di pubblicare informazioni non corrispondenti alla realtà. Perciò invitiamo il sindaco, prima di contestare la veridicità di quanto in nostro possesso, a fare delle verifiche più accurate, magari confrontandosi con le stesse strutture regionali che noi frequentiamo quotidianamente e che il sindaco non conosce affatto. È tuttavia curioso che né il sindaco, nè la sua vice Massimina Erasmi, sempre pronta a invocare collaborazione con operatori e associazioni, non abbiano sentito la necessità di contestare i dati ISTAT pubblicati su alcuni quotidiani lo scorso 30 Luglio.

Infatti, prima che lo facessimo noi, è stata proprio la Regione Abruzzo ad aver messo nero su bianco una tabella inequivocabile, nella quale è riportata la situazione del turismo abruzzese certificata dall’ISTAT. Secondo questa tabella Pineto ha registrato un calo evidente: 2023 vs 2024 arrivi 54.488 contro 50.550 (−7,8%); 2023 vs 2024 presenze 330.184 contro 311.121 (−6,1%).

La tendenza è chiara, nel triennio analizzato Pineto ha perso oltre il 12% di arrivi turistici, proprio mentre il resto dell’Abruzzo mostra segnali di crescita. Le fonti sono ufficiali, ISTAT e Regione Abruzzo, le stesse contestualizzate da FdI. A livello regionale il turismo riparte ma Pineto resta indietro.

E allora la domanda è semplice: perché i solerti amministratori non hanno contestato questi dati pubblicati da numerosi quotidiani online e dalla stampa tradizionale?

L’amministrazione si rifugia in un trionfalismo autoreferenziale, ignorando la realtà. Non servono autocelebrazioni o attestati di stima amichevoli. Servono invece scelte concrete: la pubblicazione periodica e trasparente dei dati turistici, una strategia di marketing mirata, un calendario culturale e sportivo pluriennale, investimenti in servizi di qualità, contratti trasparenti e verificabili.

Ricordiamo ai nostri amministratori che la matematica non è opinione, ma nemmeno può essere usata per nascondere la realtà. Oggi Pineto paga un prezzo doppio: meno turisti e più tasse, questa è la conseguenza di una gestione approssimativa, che preferisce aumentare la TARI a famiglie e commercianti, moltiplicare gli stalli a pagamento, piuttosto che investire in promozione, riqualificazione urbana, eventi di respiro regionale e politiche di accoglienza vera.

Fratelli d’Italia continuerà a esercitare il proprio diritto-dovere di critica, senza arretrare di fronte ai tentativi del sindaco di mettere il bavaglio a chi dissente. Invitiamo i cittadini a fare altrettanto, perché solo con il contributo di tutti si potrà restituire alla città il ruolo che le spetta nel panorama regionale. - FdI Pineto -