Sanità Abruzzo, la lettera del dipartimento salute smentisce Marsilio e Verì
Nessuna delle quattro ASL provinciali ha rispettato l’obbligo imposto dalla Giunta del taglio del 2% dei costi operativi rispetto al 2024 — tutte hanno speso di più
2025-09-22T13:49:00+00:00 - La Redazione

L'AQUILA - La lettera segreta del dirigente del Dipartimento Sanità dell’11 agosto, che la Regione aveva tenuto celata, è l’ennesima conferma che quanto dichiarato pubblicamente da Verì e da Marsilio è una mistificazione sistematica, un’operazione mediatica che copre una realtà drammatica per cittadini, operatori sanitari e bilanci pubblici.
I numeri parlano chiaro, senza possibilità di smentita: il deficit sanitario stimato al 31 dicembre non è “tra gli 85 e i 92 milioni” come sostenuto dall’assessore alla Salute solo la scorsa settimana in una apposita Commissione Capigruppo convocata per la sua audizione, ma tra i -110 e i -120 milioni di euro. Cifra che ci espone al rischio concreto e serio del commissariamento, inevitabile al raggiungimento di quota - 130 milioni. Non solo: nessuna delle quattro ASL provinciali ha rispettato l’obbligo imposto dalla Giunta del taglio del 2% dei costi operativi rispetto al 2024 — tutte hanno speso di più.
"Questo non è un errore contabile, è una responsabilità politica gravissima" commentano i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Abruzzo Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini.
"La Giunta di centrodestra, sotto la guida del Presidente Marsilio e dell’assessora Verì, ha consapevolmente taciuto i dati veri, preferendo rassicurazioni per la stampa e narrazioni che distolgono l’attenzione fallendo però di affrontare i problemi concreti."
Il piano di risanamento attraverso tagli interni al bilancio ordinario, aumento dell’addizionale IRPEF e razionalizzazione impostata via decreto regionale, non solo non è decollato: è stato abbandonato.
I risparmi certificati (13,25 milioni) sono largamente insufficienti rispetto all’obiettivo fissato (40,9 milioni).
“Non chiediamo pareri, chiediamo fatti." proseguono I pentastellati." Non vogliamo slogan rassicuranti, ma risultati. Marsilio e Verì hanno scientemente nascosto la tragica dimensione del disavanzo sanitario per puro calcolo elettorale, mettendo in gioco la salute dei cittadini. Il MoVimento 5 Stelle non starà zitto mentre la sanità abruzzese è condotta al collasso.”
Abbiamo richieste immediate per la destra che guida regione Abruzzo e deve assumersi la responsabilità di una tale condotta menzognera:
- Pubblicazione integrale della nota del 11 agosto di D’Aristotile, con tutti gli allegati tecnici, senza più filtri o versioni “riassunte”.
- Revisione del piano sanitario regionale in collaborazione con esperti esterni, per verificare la correttezza delle stime, la validità degli obiettivi e la sostenibilità finanziaria.
- Intervento degli organi di controllo (Corte dei Conti, Ministero della Salute) per valutare possibili responsabilità politiche e contabili e impedire che le conseguenze ricadano sempre sui cittadini.
La destra di Marsilio-Verì non può più nascondersi dietro retorica e numeri “sperati”. I cittadini abruzzesi hanno il diritto di sapere chi ha causato questo disastro e chi è disposto a rimediare. Il MoVimento 5 Stelle è pronto a svolgere il ruolo di opposizione vigile e responsabile: non accetteremo compromessi oscuri né propaganda in luogo di politiche sanitarie serie".