Ponte SS80, inefficacia e silenzio dell'amministrazione Altitonante
L'opposizione: "Ritardi inaccettabili, promesse mancate e disagi per i cittadini"
2025-09-18T08:03:00+00:00 - La Redazione

MONTORIO, 18 settembre 2025 – Oggi, a un anno esatto dall'apertura del cantiere sul ponte della SS80, noto come "ponte del Conad", celebriamo un triste anniversario: quello di un'opera ancora ferma e di un ritardo diventato insostenibile. Le promesse del sindaco Fabio Altitonante, che annunciava la riapertura prima per il 31 dicembre 2024 e poi entro agosto 2025, si sono rivelate, ancora una volta, parole al vento.
A oggi, non solo non esiste una data certa per la conclusione dei lavori, ma il cantiere stesso appare spesso deserto, con operai assenti per giorni. Questo immobilismo sta causando danni enormi alla nostra comunità.
I disagi sono quotidiani e gravi:
- Attività commerciali in crisi: Molti negozianti stanno subendo perdite economiche significative a causa della viabilità compromessa.
- Traffico paralizzato: La SS150 è congestionata, creando code e ritardi costanti per i pendolari.
- Sicurezza a rischio: Pedoni e automobilisti sono costretti a percorrere strade alternative e a muoversi in condizioni di pericolo.
Tutto questo è il risultato di una gestione amministrativa che si dimostra incapace di dialogare efficacemente con ANAS. Mentre l'ente gestore detta tempi e modalità a proprio piacimento, il Comune appare assente, senza esercitare alcun controllo a tutela della comunità montoriese, che ne sta pagando pesantemente le conseguenze.
È paradossale che, solo pochi mesi fa, il sindaco Altitonante si complimentasse con ANAS per la riapertura anticipata del ponte Paladini. Peccato che in quel caso il merito fosse dei sindaci dell'entroterra, amministratori che lui ha sempre snobbato ma che, a differenza sua, hanno dimostrato concretezza e attenzione alle vere priorità dei cittadini.
La verità è che l'amministrazione Altitonante sembra preferire le passerelle mediatiche a un'azione politica coraggiosa. Invece di affrontare con determinazione i problemi e pretendere risultati, sceglie un atteggiamento di sottomissione verso i poteri forti come ANAS. Un comportamento che sta costando caro a Montorio. I cittadini sono esasperati da promesse puntualmente disattese e da un cantiere infinito.
Un sindaco serio, a questo punto, smetterebbe con i proclami e inizierebbe a fare il proprio dovere: ottenere risposte chiare e imporre tempi certi per la restituzione di un'infrastruttura essenziale. Invece, temiamo che la sua unica replica sarà, come sempre, piena di livore e offese personali, confermando che la sua priorità non è il bene di Montorio, ma solo la propria immagine.
Purtroppo per lui, su questa vicenda, la figuraccia è ormai sotto gli occhi di tutti.
I Consiglieri di opposizione
Eleonora Magno, Andrea Guizzetti, Alessandro Di Giambattista, Alessia Nori, Raniero Barnabei, Adele Ricci