Polizia Locale, Taglieri: "La maggioranza inciampa sulle proprie scelte"
2025-08-20T14:30:32+00:00 - Walter Cori

L'AQUILA – “Il Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale ha votato convintamente contro l’emendamento alla legge regionale sulla Polizia Locale, approvato a notte fonda nell’ultima seduta di bilancio dall’intera maggioranza di centrodestra. Si tratta di una norma pasticciata e pericolosa, che consente ai sindaci di nominare comandanti anche esterni ai corpi, trasformando di fatto un ruolo tecnico e di garanzia in un incarico fiduciario deciso dalla politica”.
A dichiararlo è il capogruppo del M5S in Consiglio regionale,Francesco Taglieri, che ripercorre quanto accaduto in Aula: “Durante i lavori di Commissione – spiega Taglieri – avevamo evidenziato tutte le criticità dell’emendamento, ricordando il lungo percorso di confronto svolto nella passata legislatura con i sindacati e con gli operatori della Polizia Locale per arrivare a una norma condivisa e rispettosa della professionalità degli agenti. In quella sede la consigliera della Lega Carla Mannetti sembrava intenzionata a ritirare la proposta. Invece, in Aula, l’emendamento è stato ripresentato e la maggioranza al completo lo ha approvato, ignorando il parere contrario delle opposizioni e le proteste già annunciate dalle sigle sindacali”.
Le reazioni non si sono fatte attendere: “Oggi – prosegue Taglieri –. Forza Italia annuncia di voler rivedere la norma dopo la levata di scudi delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, dalla Cisl alla Uil. Ma ci chiediamo: cosa non era chiaro alla maggioranza quando hanno votato a favore? Perché hanno ignorato le osservazioni, le sentenze e le voci degli operatori, salvo poi fare un clamoroso dietrofront solo di fronte alle proteste pubbliche?”.
Il capogruppo M5S rimarca l’incongruenza politica: “Chi si riempie la bocca di sicurezza in campagna elettorale non può poi minarne le basi con norme che sviliscono la Polizia Locale, ne mortificano l’autonomia e rischiano di trasformarla in un corpo commissariato dalla politica. È un atteggiamento che indebolisce la fiducia dei cittadini e scarica sulle istituzioni locali un carico di incertezza e conflittualità”.
La conclusione è un appello alla responsabilità: “La Polizia Locale – conclude Taglieri – va rispettata e valorizzata con risorse, formazione e regole trasparenti, non strumentalizzata con scorciatoie legislative utili solo ad aprire nuove caselle per le nomine politiche. Se la maggioranza ha davvero compreso l’errore, lo dimostri con atti concreti, ritirando l’emendamento e aprendo finalmente un tavolo di confronto con i sindacati e con gli operatori. Noi continueremo a vigilare perché la sicurezza urbana e la dignità degli agenti vengano messe al centro, non sacrificate sull’altare delle convenienze politiche”.