Idrogeno verde sempre più verso la transizione energetica

A Giulianova il primo laboratorio in Italia: lo inaugura la Citigas Coop

2025-09-20T14:22:00+00:00 - Walter Cori

Idrogeno verde sempre più verso la transizione energetica

GIULIANOVA - Si è svolta ieri, venerdì 19 settembre, a Giulianova, nel piazzale della sede di Citigas Coop, la cerimonia di inaugurazione del primo laboratorio in Italia per la produzione di idrogeno verde. Non un luogo scelto a caso, ma proprio lo spazio in cui l’impianto è stato costruito, trasformato per un giorno in palcoscenico di innovazione, incontro e condivisione.

La serata si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, di Mauro Pasolini, già Presidente ConsCoop e socio della Cooperativa, del Consigliere regionale Dino Pepe, del Presidente della Commissione Ambiente della Regione Abruzzo Emiliano Di Matteo e dei parlamentari On. Giulio Sottanelli, On. Guerino Testa e Sen. Etel Sigismondi. Tra le istituzioni presenti anche il consigliere regionale Marilena Rossi, il presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, per il comune di Giulianova l’assessore all’ambiente Nausicaa Cameli e l’assessore al sociale Lidia Albani, il presidente del BIM di Teramo Marco Di Nicola, il presidente dell’Ente Porto Valentino Ferrante, per il coordinamento mezzogiorno Legacoop Produzione e Servizi Loredana Durante e il Presidente Legacoop Basilicata Innocenzo Guidotti.

Al centro della cerimonia le parole di Liana Ciccone, Presidente di Citigas Coop, che insieme all’Ing. Manuel Anselmo della Blu Energy Revolution, hanno illustrato la genesi e il funzionamento del progetto.

Era fondamentale dimostrare che l’idea è concreta e funziona. Per questo abbiamo costruito il laboratorio: parte dall’impianto fotovoltaico, passa attraverso un processo di demineralizzazione dell’acqua e produce idrogeno, che a sua volta alimenta una caldaia interamente italiana in grado di riscaldare la nostra officina e l’acqua delle docce. È un impianto fatto e finito, interamente finanziato da noi, ma lo chiamiamo laboratorio perché da qui possano nascere nuove idee” ha spiegato la Presidente Citigas Coop “Già oggi vediamo applicazioni semplici e immediate, come quella dei palloncini e delle biciclette, e nei prossimi mesi realizzeremo condotte sperimentali per continuare questo viaggio. Dare forma alle idee è la nostra vocazione nella convinzione che fare qualcosa di buono migliora un po’ ogni cosa”.

Il progetto non è solo un prototipo, ma una dimostrazione pratica della fattibilità dell’idrogeno verde come vettore energetico. Nel breve periodo, infatti, esso può convivere con le fonti tradizionali, garantendo continuità e sicurezza senza stravolgere il mercato. Nel medio-lungo termine, invece, può diventare uno strumento capace di rivoluzionare l’assetto energetico nazionale, trasformando l’Italia da semplice fruitore a produttore autonomo, creando lavoro qualificato e nuove competenze soprattutto nelle aree più fragili del Paese, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030” ha aggiunto la Ciccone.

Durante l’evento si è anche svolto il talk “Il sole scalda e l’idrogeno attende: confronto sul viaggio dell’energia”, che ha offerto un confronto tra istituzioni, mondo scientifico e imprese, con gli interventi di Stefano Cianciotta (Presidenza Regione Abruzzo), Franco Cotana (AD RSE Spa), Gioacchino Fratini (Citigas Coop), Thomas Lamberti (Blue Energy Revolution), Luca Mazzali (Legacoop Abruzzo), Francesca Montalti (Legacoop Produzione e Servizi), Giorgio Nanni (Legacoop Energia e Ambiente) e Fabrizio Penna (MASE). Tutta l’iniziativa è stata moderata da Lorenzo Valleriani.

L’inaugurazione del laboratorio e la sua accensione segnano un momento storico, un esperimento concreto che dimostra come dall’Abruzzo possa partire una nuova stagione dell’energia, in grado di coniugare tecnologia, sostenibilità e sviluppo per le comunità del futuro.