Festa nazionale delle democratiche, la presenza delle donne abruzzesi
2025-09-09T14:51:00+00:00 - La Redazione

PESCARA - Anche la Conferenza Abruzzese delle Donne Democratiche sarà presente alla prima Festa nazionale delle Democratiche, che si svolgerà a Reggio Emilia dal 10 al 14 settembre, all’interno della Festa nazionale de l’Unità, nella città di Nilde Iotti, prima donna Presidente della Camera. Nutrita la delegazione abruzzese che parteciperà alla Festa, importante anche la rappresentanza nei panel a cui prenderanno parte Marielisa Serone D’Alo, componente dell’esecutivo nazionale, Stefania Pezzopane, del coordinamento nazionale e Benedetta La Penna.
“Si tratta di un percorso che si apre, la prima festa, ma non è e non sarà la prima occasione per mettere sul tavolo impegni da portare avanti e temi per alimentare il confronto – dichiarano le esponenti Dem -. Vogliamo che la politica sia davvero garante delle donne e dei loro diritti, perché la libertà femminile è la misura della democrazia, il nostro compito è quello di non rassegnarci alle diseguaglianze e lavorare per costruire un futuro fondato su giustizia sociale ed eguaglianza di genere. Dobbiamo farlo tutte insieme, per questo porteremo la voce e le proposte delle donne abruzzesi dentro un appuntamento che si presenta come laboratorio politico nazionale, su temi che toccano nodi cruciali quali: democrazia, pari opportunità, lavoro femminile, diritti costituzionali, salute delle donne e 50 anni dei consultori, sport e diritti, fino alla grande e mai risolta questione della violenza di genere, oggi sempre più diffusa anche nello spazio digitale. Centrale sarà inoltre la plenaria conclusiva di domenica, momento di sintesi e rilancio collettivo alla luce anche dei fatti che stanno attraversando il mondo e la ferita di Gaza, che non può stare fuori da temi che parlano di uguaglianza, futuro, autodeterminazione".
“Una partecipazione che sarà di certo emozionata ed emozionante – così la portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche Roberta Tomasi - , perché quella dell’Abruzzo si unirà alle altre voci dei territori, per diventare una voce unica, senza steccati, forte proprio perché ogni rappresentanza si fonde. Siamo liete che ci sia un contributo sostanziale dell’Abruzzo ai temi della Festa e non solo come presenza”.