Al teramano Paolone il Premio Opera Prima del John Fante Festival 2025

TERAMO - È Giovanni Paolone, fotografo e autore teramano, il vincitore del Premio Opera Prima Sezione Abruzzo del prestigioso John Fante Festival 2025, grazie al suo romanzo d’esordio "Il silenzio della neve che cade" pubblicato per Radici Edizioni. Il riconoscimento, dedicato ad autori o case editrici abruzzesi, premia ogni anno un’opera che si distingue per originalità, qualità narrativa e forza espressiva. Il libro di Paolone ha convinto la giuria (composta da Mario Cimini, Antimo Amore ed Elsa Flacco) per la delicatezza della scrittura, l’introspezione profonda dei personaggi e l’intenso legame con il territorio, che emerge pagina dopo pagina in una narrazione capace di emozionare e far riflettere.

Il premio sarà consegnato domenica 24 agosto nel corso della cerimonia ufficiale del ventesimo John Fante Festival "Il dio di mio padre", che si svolge ogni anno a Torricella Peligna (CH), paese d’origine della famiglia Fante, e che richiama scrittori, critici e lettori da tutta Italia.

"Il silenzio della neve che cade è un romanzo che nasce da un’urgenza interiore e l’ispirazione trae origine da un certo fascino che ho sempre avuto per la Belle Epoque, il periodo che ha preceduto la Prima guerra mondiale, in cui si dipanano poi le storie dei miei personaggi", ha dichiarato l’autore.

Paolone, con il suo occhio da fotografo e con un linguaggio crudo e ruvido, è riuscito a ricreare perfettamente su carta le atmosfere e gli ambienti angusti di quella guerra, scivolando fra i corpi ingiustamente consegnati ad una fine senza scampo e raccontando l’amicizia profonda tra i due fanti protagonisti all’interno delle trincee.

Con questo riconoscimento, l’autore si inserisce nel prestigioso albo d’oro del premio – che l’anno scorso ha visto protagonista Francesco Prosdocimi con l’opera “Io e Gio” pubblicata da Neo Edizioni – e si propone come una delle voci più promettenti del panorama letterario abruzzese.