33^ edizione di “Puliamo il Mondo", ad Alba Adriatica l'evento di punta

Dal report Park Litter di Legambiente si aggrava il fenomeno dell’abbandono e della dispersione dei rifiuti

2025-09-18T10:54:00+00:00 - La Redazione

33^ edizione di “Puliamo il Mondo", ad Alba Adriatica l'evento di punta

PESCARA - Nel 2025 sono stati 24.260 i rifiuti raccolti e catalogati dai volontari di Legambiente in 49 parchi urbani distribuiti in 20 città italiane. La densità dei rifiuti è significativa: quattro oggetti dispersi ogni metro quadrato monitorato. A dominare la classifica dei rifiuti più frequenti sono i mozziconi di sigaretta, con 10.472 pezzi raccolti, pari a 161 ogni 100 metri quadrati. È preoccupante la massiccia presenza di rifiuti in plastica, che rappresenta il 64,3% del totale dei rifiuti monitorati. Lo mette in evidenza la nuova indagine Park Litter di Legambiente, diffusa in occasione della 33^ edizione di “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale dell’associazione ambientalista in programma da venerdì 19 a domenica 21 settembre con migliaia di iniziative da Nord a Sud del Paese all’insegna del motto: “Chi lo ama, lo protegge”.

Insieme a scuole, aziende, Comuni e associazioni, Legambiente è in prima linea per contrastare il fenomeno della dispersione ambientale dei rifiuti. Attraverso azioni concrete, quali la pulizia e la riqualificazione di aree verdi pubbliche e di arenili lacustri, marini e fluviali, insieme ad attività di monitoraggio e sensibilizzazione per la cura e la tutela del bene comune, con il fine settimana di “Puliamo il Mondo” l’associazione ambientalista lancia un messaggio chiaro: “Prendersi cura dell’ambiente è un gesto semplice che può generare un grande cambiamento. Ogni azione, anche piccola, ispira altri, rafforza il senso di comunità e diffonde una cultura del rispetto e della responsabilità. Con Puliamo il Mondo mettiamo insieme la conoscenza con l'azione, attraverso la citizen science per monitorare i rifiuti dispersi nell'ambiente e le iniziative di volontariato per raccoglierli. Oggi ciascuno di noi può e deve fare la propria parte per proteggere le aree pubbliche comuni, tutelarle e costruire un futuro sostenibile e di pace, grazie al volontariato”, dichiara la direttrice di Legambiente Abruzzo Donatella Pavone.

A incarnare questi valori sarà, in particolare, l’appuntamento di "Puliamo il Mondo" in programma il 19 settembre ad Alba Adriatica, uno degli eventi di punta dell’edizione 2025 in Abruzzo. L’iniziativa unirà il volontariato ambientale a una riflessione sui temi della transizione ecologica e della giustizia climatica. Lungo il litorale della città abruzzese (appuntamento dalle 8.30 presso il Lungomare Guglielmo Marconi) si svolgerà un’attività congiunta di pulizia delle spiagge e del mare, grazie anche alla presenza di classi della scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo Alba Adriatica.

Sempre il 19 settembre, tra gli appuntamenti più significativi in calendario, anche la sessione di plogging nella zona marina di Fossacesia (CH), lungo la Costa dei Trabocchi, che vedrà anche la partecipazione dell’atleta Ivana Di Martino. L’iniziativa si inserisce, infatti, nel progetto “Infinita Bellezza”, promosso dall’associazione Run To Be, con l’obiettivo di celebrare la bellezza del territorio e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle grandi sfide ambientali, dalla crisi climatica alla perdita di biodiversità. Il plogging a Fossacesia sarà uno dei momenti simbolici di questo percorso, dove sport e cittadinanza attiva si fondono in un gesto concreto di cura e rispetto per l’ambiente.

Le azioni di volontariato ambientale di “Puliamo il Mondo” sono esempi concreti da condividere e replicare, perché - come evidenziano i dati della nuova indagine Park Litter - c’è ancora molto da fare. Il fenomeno dell’abbandono e della dispersione dei rifiuti è aggravato, infatti, da fattori culturali, sociali e infrastrutturali. In 38 dei 65 transetti  (aree campione da 100 metri quadrati) utilizzati per l’indagine, sono state osservate zone di accumulo, soprattutto vicino a panchine e tavoli. I problemi riguardano anche la dotazione di cestini: solo in 28 transetti su 65 sono presenti contenitori con chiusura antivento, e in 27 dei 60 transetti dove i cestini sono presenti, essi risultano predisposti per la raccolta differenziata. C’è un dato su cui Legambiente richiama particolare attenzione, perché direttamente legato all'inquinamento dei nostri mari: in 48 dei 65 transetti monitorati (73,8%) sono stati rilevati canali di scolo e tombini. Queste infrastrutture, spesso parte di sistemi fognari collegati a corsi d’acqua o canali che sfociano in mare, possono diventare vie dirette di trasporto dei rifiuti verso l’ambiente marino, soprattutto in casi di cattiva gestione dei rifiuti urbani.

Se i rifiuti in materiale plastico, compresi i mozziconi di sigaretta, si pongono in cima alla classifica dei rifiuti più rinvenuti, subito dopo, al secondo posto, si collocano i prodotti in carta e cartone: con 2.659 pezzi raccolti, rappresentano l’11% del totale. Seguono 2.204 rifiuti in metallo (9,1%), 1.728 in vetro e ceramica (7,1%) e 1.309 in gomma (4,3%). A chiudere, con il 4%, sono gli scarti in materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica, materiali misti e RAEE. Infine, un focus specifico dell’indagine è dedicato alla Direttiva europea SUP (Single Use Plastics): nonostante la sua entrata in vigore in Italia nel 2022, la maggior parte dei rifiuti raccolti appartiene ancora alle categorie di prodotti da essa regolamentati, rappresentando il 51,1% del totale monitorato.

Sono molte le iniziative organizzate da Legambiente in collaborazione con Comuni, aziende, scuole e associazioni attive nei vari territori, tutte consultabili su https://puliamoilmondo.it, nella sezione “partecipa” in continuo aggiornamento. Tra le tante, alcune in programma in Abruzzo:
il 19 settembre Tortoreto, Pescara, Francavilla al Mare, Guardiagrele.
il 20 settembre Moscufo, Roccamontepiano, San Salvo.

L’edizione 2025 di Puliamo il Mondo è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Partner Principali (in ordine alfabetico): CAES - Consorzio Assicurativo Etico Solidale, CONAI, Ecotyre, Erion Care, INWIT.